“Vito Maurogiovanni”. Iniziative per il decennale
Il 28 ottobre la conferenza di presentazione in Consiglio Regionale
Lunedì 28 ottobre 2019, alle ore 11.00, nella sala stampa “Michele Campione”, al primo piano (lato est) del Consiglio regionale in via Gentile 52, a Bari, si terrà la conferenza stampa di presentazione della quinta edizione del Concorso intitolato allo scrittore, poeta e giornalista Vito Maurogiovanni.
Sarà inoltre presentata la prima edizione del Corso di Formazione di Teatro popolare, rivolto ai docenti, pensato in occasione del decennale della scomparsa dello scrittore.
Interverranno: Giuseppe Longo, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Anna Vita Perrone, Dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, Anna Cammalleri Direttore generale Usr Puglia, Paola Romano, Assessore alle Politiche educative, giovanili e Città universitaria del Comune di Bari, Corrado Petrocelli, Presidente della Giuria del Premio, i componenti della Famiglia Maurogiovanni per il Circolo delle Comunicazioni Sociali, Giuseppe D’Urso, Presidente del Teatro pubblico pugliese. Saranno inoltre presenti altri membri della Giuria del Premio.
Durante la conferenza sarà presentato il bando del concorso destinato agli studenti delle scuole pugliesi, che ha l’obiettivo di far conoscere ai giovani storie del passato rivissute dalla sensibilità e dall’intelligenza critica di Vito Maurogiovanni, per capire “come eravamo”, per far recuperare agli studenti il senso profondo di una memoria, per aiutarli a scoprire il valore del dialetto che attraverso laboratori dedicati porteranno alla redazione e messa in scena di spettacoli teatrali.
Inoltre sanno illustrati gli obiettivi del corso di formazione per docenti che si propone di far conoscere le origini e le forme del teatro popolare, esplorare linguaggi innovativi nei contesti scolastici, far scoprire ai giovani le proprio identità culturali attraverso la conoscenza del territorio di appartenenza e delle sue espressioni culturali, educare i giovani a esercitare una cittadinanza attiva attraverso i team- work, i laboratori, il lavoro cooperativo, conoscere strategie comunicative per rispondere in pieno ai bisogni individuali e sociali degli studenti, trasformare le esperienze personali in valore aggiunto per le comunità scolastiche di appartenenza, maturare esperienze di organizzazione di laboratori scolastici teatrali per contrastare il disagio giovanile e favorire l’inclusione.